Con il termine parquet prefinito definiamo il parquet già pronto per essere utilizzato appena installato; si tratta di plance di diverse misure ed essenze il cui supporto sui lati ha gli incastri maschio/femmina che consentono una posa rapida ed efficace. Il prodotto posato è quindi immediatamente dell’aspetto scelto dal cliente in quanto lavorato all’interno della fabbrica e fornito pronto per la posa. Il parquet prefinito quindi non deve essere levigato e verniciato in opera all’interno dell’abitazione, evitando così la dispersione di polveri e odori sgradevoli. Inoltre, la rifinitura in fabbrica permette di ottenere effetti, colori e texture molto particolari.
La rifinitura può essere eseguita con olio, vernice o resina. La prima conferisce al legno un aspetto naturale, più grezzo, e ne esalta le caratteristiche; la seconda rende il legno molto resistente, anche alle macchie di ogni giorno, e lascia la superficie lucida e brillante; la terza conferisce un aspetto molto moderno, ed è perfetta per gli ambienti che richiedono un tocco di eccentricità in più.
Il parquet prefinito è costituito da uno strato di legno che funge da supporto e uno strato di legno pregiato, quello in superficie, trattato con vernice, olio naturale o resina, in modo da resistere al calpestio e all’usura. Ogni trattamento consente di esaltare la bellezza delle venature, dei nodi e del colore naturale del legno. Tutte le tavole che escono dal laboratorio sono controllate singolarmente per garantirne l’omogeneità e la qualità inalterata nel tempo. Tra i legni più usati ci sono rovere, noce, quercia, teak, iroko, doussiè.
Il parquet prefinito può essere installato in due modi differenti: incollato o flottante. Nel primo caso, se non c’è la necessità di proteggere il pavimento preesistente e non ci sono infiltrazioni di umidità, le assi sono sistemate, incastrate e incollate direttamente sul pavimento con colla bifasica a presa immediata, che garantisce la massima tenuta.
Se si desidera mantenere il pavimento preesistente si può scegliere la posa flottante: i listoni del parquet prefinito vengono appoggiati su uno strato di materiale isolante che funge da cuscinetto e la colla viene utilizzata solo nei punti di incastro. Il parquet, in questo modo, non viene incollato sul pavimento sottostante e, soprattutto, ha la libertà di assestarsi e di seguire i naturali mutamenti del legno che, essendo un materiale vivo, tende ad espandersi e restringersi nel tempo a seconda dell’umidità ambientale.
Rispetto al parquet tradizionale, dal punto di vista dell’aspetto estetico il parquet prefinito non presenta differenze di notevole rilievo: il pregio, la bellezza e la classe del legno rimangono inalterati, così come la durata nel corso degli anni. Il vantaggio consiste tutto nella maggiore praticità della installazione, che non richiede i tempi di realizzazione spesso molto lunghi del parquet tradizionale: quest’ultimo, infatti, va messo in posa, carteggiato, verniciato in loco nella casa, con i tempi lunghi che l’essicazione delle vernici comporta e la scomodità di non poter essere immediatamente calpestato. Un paio di notti fuori casa sono da mettere in conto! Un vantaggio nella scelta del parquet prefinito è quindi dato dalla facilità della posa. I listoni possono avere uno spessore che va da 10 a 20 millimetri e possono arrivare fino a oltre due metri di lunghezza, come ad esempio nella collezione Casati XL o nella collezione Maxi Antico.
Caratteristiche peculiari del parquet prefinito sono date dalla sua struttura stratificata: lo strato superiore è fatto con il legno dell’essenza scelta, finito e resistente al calpestio e all’usura, la parte sottostante è invece costituita da multistrato di betulla o abete con lo scopo di equilibrare la plancia consentendo la giusta elasticità e resistenza alla torsione.